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Australia

bandiera Australia Il nome Australia viene dal latino "australis" che significa meridionale. La nazione australiana è oggi il paese maggiormente industrializzato a sud dell'Equatore, e svolge un ruolo all'avanguardia nell'economia dell'Asia sudorientale. È cosi remota da tutti gli altri continenti che fu scoperta molto tardi dagli esploratori europei, e ancora oggi ha una densità di popolazione bassissima, con gran parte del territorio non abitato e la popolazione concentrata nelle zone orientale, sudorientale e sudoccidentale.

In breve

Area: 7.741.220 km² -- Popolazione: circa 21 milioni -- Densità: 2.6 per km² -- Governo: monarchia costituzionale federale -- Capitale: Canberra -- Lingua: inglese -- Religione: Anglicana, Cattolica e altre confessioni cristiane, numerose comunità musulmane -- Moneta: Dollaro Australiano (AUD) -- Prefisso telefonico: +61 -- Sigla automobilistica: AUS -- Suffisso internet: .au -- Stato Membro di: ONU dal 1945, Commonwealth

Australia

Divisione amministrativa

Il Commonwealth of Australia (nome ufficiale della nazione) è una federazione composta da:
  • sei stati: Australia Meridionale, Australia Occidentale, Nuovo Galles del Sud, Queensland, Tasmania, Victoria;
  • due territori continentali: il Territorio Settentrionale e l'Australian Capital Territory;
  • territori esterni abitati: Isola Norfolk, Isola di Natale, Isole Cocos (Keeling);
  • altri territori esterni in gran parte disabitati: Isole Ashmore e Cartier, Isole del Mar dei Coralli, Isole Heard e McDonald e il Territorio Antartico Australiano.

Link Utili

Sito Ufficiale del Governo Australiano | Sito della Farnesina per l'Australia

Il Territorio

L'Australia è situata tra l'Oceano indiano ad ovest e l'Oceano Pacifico ad est. A causa della sua posizione isolata, l'Australia ha una fauna unica, caratterizzata da marsupiali come il canguro e il koala e da una moltitudine di specie di pappagalli.

Geograficamente si può dividere in tre zone principali, il western Plateau, il Great Interior Basin e le Eastern Highlands. La maggior parte del territorio australiano è occupato da un altopiano uniforme, con estesi deserti nell'area centrale e occidentale, il cosiddetto Outback, una delle poche zone al mondo ancora totalmente incontaminate, con un paesaggio che fa pensare di essere su un altro pianeta per il cielo azzurrissimo e il colore ocra delle formazioni rocciose, dove le distanze diventano immense si può viaggiare tutto il giorno senza mai incontrare nessuno.

Il Clima

Le stagioni sono opposte rispetto alle nostre: l’estate è da dicembre a febbraio, quasi ovunque in coincidenza delle piogge monsoniche, mentre l’inverno è da giugno ad agosto. Ci sono essenzialmente due zone climatiche: a nord, al di sopra del Tropico del Capricorno, il clima è tropicale, ed i vestiti leggeri sono adatti in ogni periodo dell'anno. A sud il clima è temperato con estati calde ed inverni freddi ma non rigidi da luglio ad agosto, allorché sono consigliabili vestiti più pesanti. I periodi tradizionalmente migliori per visitare l’Australia sono aprile-maggio e settembre-ottobre. Sulla costa nord del paese (Darwin) è sempre molto caldo per tutto l’anno, con piogge frequenti ed abbondanti da novembre ad aprile.

A sud (Sydney, Melbourne), così come nell’interno (per esempio ad Alice Springs), le temperature sono più varie: da novembre a marzo è caldo il giorno e fresco la notte, mentre da maggio a settembre le notti sono piuttosto fredde. Le acque del mare a nord di Brisbane, ove si trova la barriera corallina, sono molto calde (in media 25 gradi). La costa occidentale a nord di Perth, rappresenta un’eccezione: il periodo climaticamente migliore va infatti da ottobre a maggio.

La Storia

Il primo esploratore europeo fu l'olandese Abel Janzoon Tasman che nel 1642 raggiunse l'Isola di Tasmania. Nel 1678, quasi 3 secoli dopo la scoperta dell'America, l'esploratore britannico James Cook salpò con il vascello Endeavor e un team di botanici, scienziati e artisti per documentare piante, animali e popoli delle terre ancora inesplorate del Pacifico. Cook pose la sua base a Botany Bay (oggi territorio di Sidney) e il botanico Joseph Banks suggerì di utilizzare l'avamposto come colonia penale. Ancora oggi molti australiani fanno risalire orgogliosamente la loro origine a quei primi detenuti deportati a Botany City. La prima spedizione stabilì contatti pacifici con gli aborigeni locali e grazie anche all'aiuto delle guide aborigene l'esplorazione continuò per decenni successivi.

Gli aborigeni erano arrivati in Australia parecchi millenni prima di Cook, e nella loro cultura ritenevano di essere lì sin dalla creazione, che chiamavano "Dreamtime", e credevano che questa epoca sarebbe tornata e si sarebbero riuniti agli spiriti dei loro antenati. Così inizialmente credettero che gli europei, con i loro visi pallidi, fossero i fantasmi dei loro antenati. Gli aborigeni si erano adattati nel corso dei secoli alle mutevoli stagioni della terra australiana, fatta di caldissime estati nell'Outback e violente piogge, e si spostavano frequentemente su territori molto vasti per il proprio sostentamento, pescando lungo le coste, utilizzando le piante del "Bush", e la fauna locale, soprattutto serpenti e canguri, per ricavarne arnesi e vestiario, e cacciavano usando lance e un'arma assolutamente tipica, il boomerang.

Progressivamente gli europei cominciarono ad occupare le terre aborigene e a diffondere epidemie come il vaiolo, che decimò intere comunità. Nel corso dell'ottocento i coloni europei distrussero sistematicamente l'ordine sociale degli aborigeni, basato sulla famiglia allargata, sul rispetto degli anziani e sul connubio con l'ambiente naturale. Data la bassa percentuale di donne tra gli europei, molti di questi sposarono donne aborigene, A partire dal 1840 gli europei obbligarono gli aborigeni a interrompere le loro abitudini nomadi, frantumarono intere comunità portando via i loro bambini aborigeni che venivano inseriti in missioni, lontano dalla loro comunità, spezzando così i legami culturali e familiari alla base della cultura aborigena, e costrinsero gli uomini a lavorare a salari bassissimi come custodi delle greggi nell'Outback.

Nel secondo decennio dell'800 iniziò una corsa all'oro che scatenò una prima ondata di emigrazione dai Paesi europei, che è continuata per tutto l'Ottocento da Gran Bretagna e Irlanda, seguita da un'altra ondata dopo la Seconda Guerra Mondiale soprattutto dall'Italia, e più recentemente dal Sud-Est Asiatico. Finalmente a partire dagli anni '60 gli aborigeni cominciarono a lottare per avere un riconoscimento della propria cultura e nodo di vita, e oggi una legge speciale riconosce il loro rapporto privilegiato con la terra, e la loro "bush culture" viene oggi rispettata e utilizzata per proteggere l'ambiente autoctono australiano. Il progresso dei trasporti aerei negli ultimi decenni ha collegato l'Australia ai grandi flussi turistici mondiali.

Siti UNESCO Patrimonio dell'Umanità

logo Unesco
  • Siti Culturali : Edificio della Royal Exhibition e Carlton Gardens, Sydney Opera House
  • Siti Naturali: Grande Barriera Corallina, Arcipelago Lord Howe, Riserve della foresta pluviale dell'Australia centrorientale Gondwana, Foreste tropicali del Queensland, Shark Bay, Isola Fraser, Siti fossiliferi di Riversleigh e Naracoorte, Isole Heard e McDonald, Isola Macquarie, Aree protette delle Greater Blue Mountains, Parco nazionale Punululu;
  • Siti Misti naturali/culturali: Parco nazionale Kakadu, Regione dei laghi Willandra, Parchi e riserve della Tasmania, Parco nazionale Uluru-Kata Tjuta

Città e Luoghi d'Interesse

  • Sydney, la città maggiore è capitale del New South Wales e sede dei Giochi Olimpici nel 2000, che sorge intorno ad un bel porto, con il famoso Harbor Bridge e la avveniristica Opera House, sito Patrimonio dell'Umanità. Agli inizi della colonizzazione europea nacque come colonia penale e la deportazione dei detenuti si concluse nel 1840; nel quartiere storico di Rocks si possono ancora vedere alcune delle abitazioni costruite dai detenuti tra cui le case più antica d'Australia, il Cadman's Cottage. Oggi Sidney è una metropoli multiculturale con una popolosa comunità cinese che gravita attorno al quartiere di Chinatown. Il clima della città è caldo e temperato con una media di 340 giorni di sole all'anno, e le proverbiali spiagge dorate sono molto amate dagli australiani.

    Città piena di parchi, come il Royal Botanic Garden che sorge sul sito della prima fattoria europea in Australia, Sidney offre anche una ricca vita notturna, che si concentra intorno al quartiere di Kings Cross. Celebre in tutto il mondo è la Sidney Opera House, sede di un'orchestra sinfonica e di compagnie di danze, teatro e opera. Nell'Aquarium, il più grande del mondo, sono ricostruiti ambienti del Reef (la Grande Barriera Corallina) ove si può camminare sotto due "ocenarium" popolati da squali, e osservare i coccodrilli in una laguna circondata da arbusti.

  • Adelaide può essere considerata la capitale gastronomica ed enologica dell’Australia, per merito soprattutto dei suoi oltre 700 ristoranti. Non solo specialità locali, quali ad esempio bistecca di canguro o polpa di squalo, ma anche sapori di ogni parte del mondo. Allontanandosi dalla città, nelle aree dei vigneti si possono degustare menu locali, mentre sulla costa numerose sono le occasioni per gustare il pescato del giorno.
  • Melbourne è la moderna capitale del Victoria, ed è considerata un importante centro del divertimento, della danza (ha qui sede l’Australian Ballet), della moda e della cucina australiana moderna. Ricca di parchi cittadini, è interessante una visita in centro, dove domina la sua architettura futurista. Da qui è facile infine percorrere la Great Ocean Road, una suggestiva strada turistica che per oltre 100 km da Torquay (a sud di Melbourne) fino a Warrnambool offre panorami costieri mozzafiato: imperdibili i “Dodici Apostoli” (in effetti oggi otto!), maestose colonne calcaree iniziatesi a formare più 20 milioni di anni fa, a causa della costante erosione marina sulle scogliere.
  • Ayers Rock, una formazione geologica, che è diventata una delle icone dell'Australia, il cui territorio è popolato dalla notte dei tempi (secondo i paleontologi da almeno 30 mila anni) della tribù aborigene, che in queste zone danno a se stessi il nome di "Anaugu". La loro cosmologia è strettamente connessa ad Ayers Rock, che essi chiamavano "Uluru"; la montagna deriva il suo nome europeo dal Henry Ayers, premier dell'Australia nel 1873, anno in cui William Goss "scoprì" la formazione. Ayers Rock è un monte realmente spettacolare, che si eleva a picco da una pianura fino all'altezza di 1131 piedi, e alla sommità è lungo 1 miglio e mezzo e largo 2 miglia. I visitatori possono scalare la montagna seguendo un itinerario protetto, ma gran parte è off-limits perché terra sacra degli aborigeni. Una volta in cima, è indimenticabile il tramonto con la sua magnifica atmosfera rossastra.
  • La Grande Barriera Corallina è un incredibile festone di scogliere, baie ed atolli al largo della costa del Queensland, che si estende per oltre 1250 miglia ed è uno dei capolavori più affascinanti della natura. Le isole del "Reef" sono ambite mete turistiche, collegate da Cairns e Townsville, e da molte città costiere australiane. Ci sono molti modi per esplorare il Reef, come barche con oblò sul fondo, oppure immergendosi con lo "snorkel" o bombole. Da settembre a dicembre vi si riuniscono gli appassionati di pesca sportiva, alla ricerca dell'ambito Black Marlin.

Vademecum per il turista italiano

Per l’ingresso in Australia è necessario il passaporto in corso di validità, nonché il visto di ingresso. Attualmente esiste il visto turistico elettronico (ETA), valido per 90 giorni e rilasciato insieme all’emissione del biglietto aereo. I telefoni cellulari funzionano bene nelle aree abitate del paese, molto meno in quelle isolate. Le leggi sanitarie locali sono molto severe in materia di ingresso di prodotti alimentari, piante ed animali.

L’Australia è un paese abbastanza tranquillo, e le grandi città hanno un tasso di criminalità piuttosto basso. A cause della vastità del territorio, è opportuno comunque prestare attenzione, soprattutto nelle aree desertiche poco abitate, e campeggiare con accortezza. Per la presenza di animali potenzialmente pericolosi (ad esempio squali e coccodrilli), conviene inoltre evitare di frequentare spiagge non controllate e di immergersi nelle acque (in particolare nelle aree tropicali del Queensland, Northern Territory e Western Australia), ove – tra l’altro - ci sono forti correnti oceaniche.

Sebbene tra Italia e Australia sia in vigore un accordo per l’assistenza sanitaria pubblica di base, sarebbe comunque utile stipulare un’assicurazione che copra le spese mediche specialistiche e l’eventuale rimpatrio aereo di emergenza.

Per guidare è necessaria la patente internazionale (indispensabile nella capitale), o una traduzione ufficiale della patente nazionale. Il noleggio è consentito solo ai maggiori di 21 anni, in possesso della patente da almeno un anno. Alla guida conviene prestare molta attenzione, soprattutto lungo le arterie interne, talora non asfaltate. In ogni caso, osservare scrupolosamente i consigli e gli avvertimenti delle autorità locali e, consiglio utile, comunicare sempre alle autorità di polizia locale il tragitto che si intende percorrere, nel caso di escursioni in zone remote (ad esempio, nei molti parchi nazionali del Queensland e del Northern Territory).