San Marino
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La Storia
Fino al 1463, la Repubblica comprendeva soltanto il Monte Titano; in quell'anno strinse un'alleanza contro Sigismondo Pandolfo Malatesta, signore di Rimini, che fu poi sconfitto; come ricompensa il Papa Pio II Piccolomini assegnò a San Marino le località di Fiorentino, Montegiardino e Serravalle. Nello stesso anno anche la città di Faetano aderì spontaneamente alla repubblica. Nel corso della storia San Marino è stata occupata tre volte da forze militari: nel 1503 da Cesare Borgia per alcuni mesi, nel 1739 dal cardinale Alberoni contro il quale sorse un movimento di disobbedienza civile finché il Papa ripristinò i diritti e l'indipendenza della Repubblica. Venne riconosciuto poi dalla Francia napoleonica nel 1797, e da altri Stati europei nel 1815 durante il Congresso di Vienna. L'ultima occupazione si ebbe nel 1944. San Marino aveva dichiarato la propria neutralità durante la Seconda Guerra Mondiale, ma venne occupato dalla Wehrmacht durante la ritirata tedesca, e poi dagli Alleati per poche settimane.
Oggi la Repubblica di San Marino è un soggetto attivo nella comunità internazionale, intrattiene rapporti diplomatici con oltre 70 paesi, anche se solo l'Italia ha un ambasciatore residente; il Paese è membro a pieno titolo delle Nazioni Unite (ONU), ha rapporti ufficiali con l'Unione europea (UE) ed è membro del Consiglio d'Europa.
Siti UNESCO Patrimonio dell'Umanità
- Il Centro Storico di San Marino e Monte Titano: il sito di 55 ettari include Monte Titano e il centro storico della città, risalente alla fondazione della Repubblica nel XIII secolo, con torri fortificate, mura, porte e bastioni, una basilica neoclassica del XIX secolo, conventi dei secoli XIV e XVI, il Palazzo Pubblico del XIX secolo e il Teatro Titano del XVIII secolo; il centro storico è un bell'esempio di città stato medievale, non influenzata dalle trasformazioni urbane dell'era industriale (scheda Unesco).