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Federazione Russa

bandiera RussiaLa Russia, o più propriamente la Federazione Russa è uno stato transcontinentale, dato che occupa anche vaste aree dell'Asia, il paese più esteso d'Europa e anche al mondo, abitato da una gran varietà di popoli che parlano spesso lingue e dialetti molto diversi.
Erede principale dell'ex Unione Sovietica, oggi la Russia è uno stato con forte influenza politica, specialmente all'interno della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), che comprende 13 dei 15 stati del vecchio regime con l'eccezione della Lettonia, Estonia e Lituania. La Russia è ormai aperta al turismo, dopo tanti decenni di regime chiuso all'Occidente, e offre ora lo splendore della città imperiale di San Pietroburgo, gli sperduti villaggi della Siberia, e Mosca, terza metropoli d'Europa per grandezza, che ha saputo combinare architettura antica e moderna in un mix unico, arricchito da una vita culturale fitta di appuntamenti di teatro, musica e balletto, e da una sfavillante vita notturna animata da night-club, ristoranti e bar.

Russia

Divisione amministrativa

La Russia è una federazione composta da 85 entità:
  • 21 repubbliche (o stati) che godono di ampia autonomia e corrispondono largamente alle minoranze etniche del Paese: Adygea (AD), Altai Republic (AL), Bashkortostan (BA), Buryatia (BU), Chechnya (CE), Chuvashia (CU), Dagestan (DA), Ingushetia (IN), Kabardino-Balkaria (KB), Khakassia (KK), Kalmykia (KL), Karachay-Cherkessia (KC), Karelia (KR), Komi (KO), Mari El (ME), Mordovia (MO), Sakha o Yakutia (SA), North Ossetia-Alania (SE), Tatarstan (TA), Tyva (TY), Udmurtia (UD).
  • 8 krais (territori): Altai Krai (ALT), Kamchatka, Khabarovsk (KHA), Krasnodar (KDA), Krasnoyarsk (KYA), Perm (PER), Primorsky (PRI), Stavropol (STA)
  • 47 oblast (province) Amur (AMU), Arkhangelsk (KDA), Astrakhan (AST), Belgorod (BEL), Bryansk (BRY), Vladimir (VLA), Volgograd (VGG), Vologda (VLG), Voronezh (VOR), Ivanovo (IVA), Irkutsk (IRK), Kaliningrad (KGD), Kaluga (KLU), Kemerovo (KEM), Kirov (KIR), Kostroma (KOS), Kurgan (KGN), Kursk (KRS), Leningrad (LEN), Lipetsk (LIP), Magadan (MAG), Moscow (MOS), Murmansk (MUR), Nizhny Novgorod (NIZ), Novgorod (NGR), Novosibirsk (NVS), Omsk (OMS), Orenburg (ORE), Oryol (ORL), Penza (PNZ), Pskov (PSK), Rostov (ROS), Ryazan (RYA), Samara (SAM), Saratov (SAR), Sakhalin SAK(), Sverdlovsk (SVE), Smolensk (SMO), Tambov (TAM), Tver (TVE), Tomsk (TOM), Tula (TUL), Tyumen (TYU), Ulyanovsk (ULY), Chelyabinsk (CHE), Chita (CHI), Yaroslavl (YAR)
  • 6 okrug (distretti autonomi) Aga Buryatia (AGB), Nenetsia (NEN), Ust-Orda Buryatia (UOB), Khantia-Mansia (KHM), Chukotka (CHU), Yamalia (YAN)
  • 2 città federali Mosca (MOW), San Pietroburgo (SPE)
  • la Provincia Autonoma Ebraica (YEV)

Il Territorio

La federazione Russa confina con Norvegia, Finlandia, Estonia, Lettonia, Bielorussia, Lituania, Polonia, Ucraina, Georgia, Azerbaijan, Kazakistan, Cina, Mongolia e Corea del Nord ed è bagnata a nord ovest dal Mar Baltico, a Nord dal Mare Glaciale Artico, ad est dall'Oceano Pacifico e a sud dal Mar Nero e dal Mar Caspio.

Siti UNESCO Patrimonio dell'Umanità

logo Unesco
    SITI CULTURALI :
  • San Pietroburgo, centro storico e relativi gruppi di monumenti: chiamata la 'Venezia del Nord', per i suoi numerosi canali ed oltre 400 ponti, nacque da un grande progetto urbanistico iniziato nel 1703 sotto Pietro il Grande, che mescolò armoniosamente stile barocco e neoclassico, creando monumenti di grande maestosità e bellezza, come l'Admiralty, il Palazzo d'Inverno, il Palazzo di Marmo, e l'Hermitage.
  • Il Pogost di Kizhi, situato in un'isola del Lago Onega, in Karelia, a sud della Finlandia, consiste di due chiese in legno settecentesche e un campanile ligneo ottagonale del 1862, vere opere d'arte di falegnameria e in grande armonia con il paesaggio circostante.
  • Il Cremlino e la Piazza Rossa a Mosca, due monumenti strettamente connessi agli eventi storici più importanti della nazione sin dal secolo XIII; il Cremlino era la residenza del Gran Principe della Russia, e sulla Piazza Rossa c'è la stupenda basilica ortodossa di San Basilio.
  • Monumenti di Novgorod, la prima capitale della Russia nel secolo IX, situata sull'antico itinerario commerciale che collegava l'Europa del Nord con l'Asia Centrale, ed è ricca di edifici monasteri e chiese medievali, come la chiesa della Trasfigurazione di Cristo che contiene un pregiato ciclo di affreschi realizzati nel 1378 dal pittore bizantino Teofane il Greco, con ritratti di Noè, Abele, San Macario e la Trinità, maestro di Andrej Rublëv.
  • Le Isole Soloveckie, un arcipelago di sei isole situato nel Mar Bianco, abitato dall'uomo sin dal V millennio a.C., e sede dal XV secolo d.C. di importanti ordini monastici che vi hanno costruito parecchie chiese fino a tutto il XIX secolo.
  • Monumenti bianchi di Vladimir e Suzdal, situati nella Russia centrale, edifici del XII e XIII secolo, tra cui la Collegiata di San Demetrio e la Cattedrale dell'Assunzione della Vergine.
  • Il Monastero della Trinità di San Sergio Lavra a Sergiev Posad, bell'esempio di monastero ortodosso di tipo fortificato, con la Cattedrale dell'Assunta che custodisce la tomba di Boris Godunov e la famosa icona della Trinità realizzata da Andrei Rublev.
  • Chiesa dell'Ascensione nella residenza imperiale di Kolomenskoje, nei pressi di Mosca, costruita nell'anno 1532 per celebrare la nascita del principe che doveva in seguito diventare lo Zar Ivan IV (noto come Ivan il Terribile), con una innovativa struttura portante in pietra e mattoni e tetto spiovente tradizionale in legno, esemplare architettonico che eserciterà grande influenza su tutta l'architettura religiosa russa dei secoli successivi.
  • Il monastero di Ferapontov, situato nella regione di Vologda nel nord della Russia, complesso monastico ben conservato edificato tra il XV ed il XVII secolo, caratterizzato da un'architettura di grande purezza, ed affrescato internamente da Dionisio, il maggior artista russo del Quattrocento.
  • Il Cremlino di Kazan, costruito durante l'occupazione islamica e conquistato nel 1552 da Ivan il Terribile, che ne fece la Sede Religiosa della Terra del Volga, è l'unica fortezza tartara in Russia ed importante meta di pellegrinaggio, esempio rimarchevole di sintesi di diverse culture e religioni.
  • La fortificazione e antica città di Derbent, importante nodo strategico per il controllo del passaggio da nord a sud lungo la riva occidentale del Mar Caspio, costruita durante il primo millennio a.C. come avamposto di difesa dell'Impero Persiano. La fortificazione era formata da due mura parallele in pietra erette a formare una barriera dal mare alle montagne. La città di Derbent fu costruita tra le due mura, e venne utilizzata come fortezza ancora nel secolo XIX.
  • Il convento di Novodevichy situato nella parte sudoccidentale della città di Mosca, edificato tra il Seicento e il Settecento in stile barocco come parte di un insieme monastico integrato nelle fortificazioni della città, dotato di arredi ricchissimi e di importanti opere d'arte.
  • Il centro storico della città di Jaroslavl, situata alla confluenza dei fiumi Volga e Kotorosl 250 km a nord est di Mosca, bell'esempio della riforma architettonica urbana ordinata dall'imperatrice Caterina nel 1763
  • L'Arco Geodetico di Struve, sito transnazionale, comprendente un sistema di triangolazioni che si estende per 2.820 km da Hammerfest in Norvegia fino al Mar Nero attraversando 10 nazioni, realizzato tra il 1816 e il 1855 dall'astronomo Friedrich Georg Wilhelm Struve, il quale riuscì per primo in tal modo a misurare un esteso segmento di meridiano terrestre, permettendo tra l'altro di effettuare finalmente una misurazione precisa della Terra. Originariamente l'arco era formato da 265 stazioni, di cui 34 sono incluse nel sito Unesco.
  • L'Istmo di Curlandia, una penisola di dune sabbiose lunga 98 km, larga da 400 metri a 4 km, che ha resistito all'erosione atmosferica sin dalla preistoria, grazie anche ad interventi di consolidamento operati dagli abitanti della zona nel corso dei secoli.

    SITI NATURALI:

  • Il Bacino di Uvs Nuur, bacino chiuso di laghi salati che si estende per oltre 1 milione di ettari nell'Asia Centrale, e comprende dodici aree protette, enclave di numerose specie a rischio d'estinzione nonché importante ecosistema per gli uccelli migratori. Il Bacino viene attivamente studiato per valutare l'impatto del riscaldamento globale sulla velocità di eutrofizzazione dei laghi.
  • Il Caucaso occidentale, con un'estensione di oltre 275.000 ettari 50 km a nordest del Mar Nero, tra le poche aree montane d'Europa che non sono state in un modo o nell'altro antropizzate, caratterizzato da pascoli alpini e subalpini popolati da animali allo stato brado.
  • La Foresta vergine di Komi, che si estende per oltre 3 milioni di ettari negli Urali Settentrionali, caratterizzata da biotopi di tundra e comprendente anche la più vasta foresta vergine boreale (qui chiamata taiga) rimasta in Europa, ricca di conifere, betulle, cosi d'acqua e laghi.
  • Il Lago Baikal, situato nella Siberia sudorientale in un'area di grande bellezza paesaggistica, con i suoi 3,15 milioni di ettari di superficie e 1700 m di profondità è il più antico e profondo lago d'acqua dolce al mondo, e da solo costituisce il 20% delle risorse non congelate d'acqua dolce del pianeta, ed ospita una ricchissima fauna e flora d'acqua dolce di eccezionale valore scientifico.
  • I Monti d'Oro dell'Altai, nella Siberia meridionale, da cui traggono origine i giganteschi fiumi Ob e Irtysh, area caratterizzata da tuta la gamma di vegetazione che a seconda dell'altitudine passa da steppe, foresta, vegetazione subalpina ed alpina, ed ospita varie specie a rischio d'estinzione come il rarissimo leopardo delle nevi.
  • I Vulcani della penisola di Kamchatka, area con grande densità di vulcani attivi che alternandosi a ghiacciai, laghi, rapide e scogliere spettacolari creano scenari di grande bellezza, caratterizzata anche da marcata biodiversità, con numerose popolazioni di orso bruno, salmoni, otarie, aquila marittima. Nella penisola sono sei i siti UNESCO, tra cui il Kluchevskoy Nature Park.
  • La catena montuosa del Sichote-Alin centrale che si estende fino al Mar del Giappone comprende una delle più ricche foreste temperate al mondo, ove specie subtropicali come la tigre e l'orso dell'Himalaya coabitano con specie nordiche come l'orso bruno e la lince.
  • La Riserva dell'isola di Wrangel, a nord del Circolo Polare Artico, include le isole di Wrangel (7.608 kmq) ed Herald (11 kmq) e le acque circostanti, area di eccezionale biodiversità di grande rilevanza anche paleontologica in quanto le isole non vennero colpite dalla glaciazione del Quaternario; vi si trova la più grande popolazione al mondo di tricheco del Pacifico e tane preistoriche di orso polare; qui la balenottera grigia viene ad alimentarsi fin dal Messico, e vi nidificano oltre 100 specie di uccelli migratori.

In breve

Area: 17.075.200 km² -- Popolazione: circa 142 milioni di abitanti -- Densità: 8,3 abitanti per km² -- Governo: Repubblica semipresidenziale federale -- Capitale: Mosca -- Lingua: russo -- Religione: cristiana ortodossa, minoranze musulmana, buddhista, ebrea e altre religioni -- Moneta: Rublo russo -- Prefisso telefonico dall'Italia: 007 -- Prefisso telefonico per l'Italia: 81039 -- Sigla automobilistica: RUS -- Suffisso internet: .ru -- Membro di: ONU dal 1945, e membro permanente del Consiglio di Sicurezza

Link Utili

Sito ufficiale dell'Ambasciata d'Italia a Mosca | Galleria Immagini: Cartoline dalla Russia

Vademecum per il turista italiano: Per l’ingresso nella Federazione Russa è necessario passaporto con validità residua di almeno 6 mesi, ed è necessario anche il visto d'ingresso, che si ottiene presso gli Uffici diplomatico-consolari russi in Italia. Per poter guidare un'auto è necessaria una patente internazionale (conforme alle direttive Ginevra 1949 o Vienna 1968) oppure una patente italiana ma accompagnata da traduzione ufficiale in lingua cirillica. In auto oltre alle norme in vigore in Italia è obbligatorio anche portare estintore e valigetta pronto soccorso. Informazioni aggiornate in tempo reale sono disponibili sul sito della Farnesina.

Come arrivare

I principali aeroporti russi sono collegati con l'Italia tramite le compagnie Alitalia ed Aereoflot. Nel periodo estivo sono frequenti anche voli charter da e verso le principali città italiane.

La Storia

Per secoli i contadini, i "mujik", sono stati costretti a vivere in una condizione feudale di semi schiavitù, situazione ben documentata nei grandi romanzi di Tolstoj, mentre una piccola minoranza viveva in posizione privilegiata, studiava nelle scuole e università e con prendeva parte alla spensierata vita di corte. Poi venne la rivoluzione del 1917, e per oltre mezzo secolo, il governo sovietico intraprese uno sforzo titanico di trasformazione del Paese in una moderna economia industriale, tentando contemporaneamente di sradicare la cultura tradizionale basata, su particolare in campagna, in una profonda fede cristiana.

Prima della rivoluzione nelle piccole, povere case contadine nelle vaste pianure, il più importante luogo era riservato alla sacra Icona, che rappresentava la Vergine Maria o un santo, chiusa in un cofanetto triangolare o appesa ad un muro, di solito sempre rivolta verso Est. Il popolo russo ha sviluppato attraverso migliaia di anni uno stile di vita che permettesse loro di sopravvivere ai rigidi climi; i contadini avevano case con doppie pareti come protezione contro le temperature invernali, che possono facilmente raggiungere -40 gradi, finestre molto piccole, e gli animali domestici condividevano gli stessi locali. Durante le lunghe sere, dopo una dura giornata di lavoro, i contadini usavano riunirsi, bere il the preparato nel tipico "samovar", o la vodka, che col suo alto tasso alcolemico riusciva ad allontanare il freddo, e si scatenavano poi nelle energiche danze tradizionali che richiedevano grande resistenza sia negli uomini che nelle donne.

Prefissi Telefonici città russe

NB: Il prefisso di Mosca è stato cambiato da 095 a 495, e una parte dei numeri telefonici avranno un nuovo prefisso, 499. Quasi tutti gli altri prefissi delle città russe inizianti per zero sono in corso di cambiamento, il primo "0" si sostituisce con "4".

In basso i vecchi prefissi, in ordine alfabetico (preceduto chiamando dall'Italia dalle cifre 007) Almaty 3272, Arkhangelsk 8182, Ashkhabad 3632, Baku 8922, Belgorod 07222, Bishkek 3312, Bryansk 0832, Chelyabinsk 3512, Cherepovets 8202, Cherkessk 87822, Chernigov 0462, Chita 30222, Dnepropetrovsk 0562, Donetsk 0622, Dushanbe 3772, Ekaterinburg 3432, Erevan 8852, Fergana 3732, Groznyi 8712, Irkutsk 3952, Ivanovo 0932, Izhevsk 3412, Kaliningrad 0112, Kaluga 0842, Kazan 8432, Kemerovo 3842, Khabarovsk 4212, Kharkov 0572, Kiev 044, Kirov 8332, Kishinev 0422, Kislovodsk 86537, Kostroma 0942, Krasnodar 8612, Krasnoyarsk 3912, Kurgan 35222, Kursk 0712, Lipetsk 0742, Lvov 0322, Mogilev 0222, Moscow 095, Murmansk 8152, Nikolaev 0512, Nizhnii Novgorod 8312, Novgorod 8162, Novosibirsk 3832, Omsk 3812, Orel 0862, Orenburg 3532, Penza 8412, Perm 3422, Petrozavodsk 81422, Pskov 81122, Rostov-na-Donu 8632, Ryazan 0912, Samara 8462, Sant-Peterburg 812, Saratov 8452, Semipaalatinsk 3222, Sevastopol 069, Simferopl 0652, Smolensk 0812, Sochi 8622, Stavropol 8652, Sukhumi 88122, Sverdlovsk 3432, Syktyfkar 8212, Tashkent 3712, Tbilisi 8832, Tomsk 3822, Tula 0872, Tver 08222, Tyumen 3452, Ufa 3472, Ulan-Ude 30122, Ulyanovsk 8422, Vitebsk 0212, Vladikavkaz 86722, Vladimir 09222, Vladivostok 4232, Volgograd 8442, Vologda 8172, Vorkuta 82151, Voronezh 0732, Yaroslavl 0852