La Storia di Israele
Immagini d'Israele
Il Periodo Biblico: Dal 1700 al 600 a.C.
Tra il XIII e il XII secolo a.C. gli Israeliti si stabiliscono nuovamente nella Terra d'Israele. Nel 1020 fu istituito il regime monarchico, con Saul. Intorno all'anno 1000 a.C Gerusalemme divenne la capitale del regno di Davide. Intorno al 960 il Primo Tempio, centro nazionale e spirituale del popolo ebraico, venne costruito a Gerusalemme dal re Salomone. Nel 930 il regno fu diviso in Giudea e Israele. Negli anni 722-720 a.C. Israele fu occupato dagli Assiri e 10 tribù mandate in esilio (le "Dieci Tribù Perdute). Nell'anno 586 a.C. la Giudea venne occupata dai Babilonesi, Gerusalemme e il Primo Tempio vennero distrutti, e la maggior parte degli ebrei esiliati.
L'Era del Secondo Tempio (538-142 a.C.) periodi persiano ed ellenistico
La dominazione romana e bizantina - 63 aC-636 dC
Dal 313 al 636 Israele fu sotto la dominazione bizantina. In seguito all'adozione dell'imperatore Costantino del cristianesimo (313), la Terra di Israele divenne un'area prevalentemente cristiana. Vennero costruite chiese e monasteri cristiani sui luoghi sacri a Gerusalemme, Betlemme, in Galilea e in molte parti del paese.
Gli ebrei furono privati della loro relativa autonomia e del diritto di avere cariche pubbliche, e fu loro permesso di entrare a Gerusalemme solo un giorno ogni anno (il Tisha B'Av - nono di Av) per piangere la distruzione del Tempio. Nel 614 gli ebrei sostennero l'invasione persiana, ispirati da speranze messianiche di liberazione. In segno di gratitudine, i persiani concessero l'amministrazione di Gerusalemme; ma tre anni dopo l'esercito bizantino riconquistò la città e gli abitanti ebrei ne furono nuovamente espulsi.
La dominazione araba (632-1099)
Tuttavia, le successive restrizioni contro i non-musulmani a partire dal 717 e l'imposizione di pesanti tasse costrinsero molti a spostarsi o a lasciare il paese. Alla fine del secolo XI la comunità ebraica in Terra era diminuita considerevolmente e aveva perso parte della sua coesione organizzativa e religiosa.
Nel luglio del 1099, dopo cinque settimane di assedio, i cavalieri della Prima Crociata e il loro "esercito marmaglia" conquistarono Gerusalemme, massacrando la maggior parte degli abitanti non cristiani della città. Barricati nelle loro sinagoghe, gli ebrei difesero il loro quartiere, solo per morire tra le fiamme o essere venduti come schiavi.
La dominazione cristiana (1099 - 1187)
La dominazione dei Mamelucchi (1187 - 1517)
La dominazione dei Turchi Ottomani (1517 - 1917)
In un primo momento il dominio ottomano portò dei miglioramenti stimolando l'immigrazione ebraica, e la popolazione verso la metà del XVI secolo era salita a circa 10.000 ebrei; Gerusalemme divenne un fiorente centro tessile e vi si sviluppò un'intensa attività intellettuale con lo studio della Kabbalah e della legge ebraica.
Con il graduale declino dell'Impero ottomano, Israele venne lasciato nell'abbandono. Verso la fine del XVIII secolo gran parte della terra era di proprietà di latifondisti assenti, e la tassazione era paralizzante. Le grandi foreste della Galilea e del monte Carmelo erano state spogliate, la palude e il deserto occupavano terreni agricoli.
Il XIX secolo vide i primi segnali di progresso, con l'arrivo di varie potenze occidentali e attività missionarie. Studiosi europei e americani diedero inizio a studi di archeologia; la Gran Bretagna, Francia, Russia, Austria e Stati Uniti aprivano consolati a Gerusalemme; le comunicazioni via mare da e per l'Europa divennero regolari grazie alle navi a vapore, arrivarono i collegamenti telegrafici e postali, vennero costruite le prime strade. La rinascita della Terra d'Israele al crocevia di tre continenti venne poi accelerata con l'apertura del Canale di Suez.
Di conseguenza, anche la situazione degli ebrei del paese iniziò lentamente a migliorare, e il loro numero aumentò notevolmente. Nel 1860 venne costruito il primo quartiere fuori dalle mura della Città Vecchia di Gerusalemme. Tra il 1882 e il 1903 ebbe luogo la prima Aliya, immigrazione su vasta scala di ebrei, principalmente dalla Russia a causa dei pogrom di epoca zarista.
Nel 1897 si tenne il Primo Congresso Sionista, convocato da Theodor Herzl a Basilea in Svizzera, e venne fondata l'Organizzazione Sionista. Tra il 1904 e il 1914 ebbe luogo la seconda Aliya, principalmente dalla Russia e dalla Polonia. Nel 1909 a Degania sorse il primo kibbutz (kibbutzim plurale), comunità collettiva tradizionalmente basata sull'agricoltura, e la prima città moderna tutta ebraica, Tel Aviv. Nel 1917 i 4 secoli di dominio ottomano si conclusero con la conquista britannica, e il Ministro degli Esteri britannico Balfour si impegnò a sostenere l'istituzione di una patria per la nazione ebraica in Palestina.
Dominio britannico - 1918-1948
Tra il 1924 e il 1932 ebbe luogo la Quarta Aliya, soprattutto dalla Polonia, e tra il 1933 e il 1939 la Quinta Aliya, principalmente dalla Germania. Intanto con il crescere della comunità ebraica in Palestina con l'istituzione anche di scuole e università, cresceva il risentimento arabo.
Il 24 agosto 1929 ebbe luogo il cosiddetto massacro di Hebron: un gruppo di arabi incitati alla violenza dalle voci che gli ebrei stavano massacrando gli arabi a Gerusalemme e prendendo il controllo dei luoghi santi musulmani, uccisero 67 ebrei a Hebron. Questo massacro, cui fece seguito il 29 agosto dello stesso anno, quello di Safed in cui morirono circa 20 ebrei, ebbe vasta eco nelle comunità ebraiche in Palestina e in tutto il mondo.
Durante il massacro di Hebron vennero saccheggiate case ebraiche e sinagoghe; a onor del vero, diciannove famiglie locali arabe salvarono 435 ebrei nascondendoli nelle proprie case con grande rischio per se stessi. I sopravvissuti vennero poi evacuati da Hebron da parte delle autorità britanniche. I massacri portarono allo sviluppo dell'organizzazione paramilitare Haganah, che sarebbe diventata il nucleo delle Forze di Difesa israeliane. Nel 1944 si costituì la Brigata Ebraica come parte delle forze britanniche.
L'Era Moderna (dal 1947)
Da allora Israele ha combattuto diverse guerre con i vicini stati arabi, occupando la Cisgiordania, la Penisola del Sinai, la Striscia di Gaza e le alture del Golan. Porzioni di questi territori, compresa Gerusalemme Est, sono state annesse da Israele, ma il confine con la Cisgiordania - che fa parte, assieme alla Striscia di Gaza, dei "Territori Palestinesi Occupati", non è stato ancora definito in modo permanente. Israele ha firmato trattati di pace con Egitto e Giordania, ma i tentativi di risolvere il conflitto israelo-palestinese non hanno finora portato in pace.