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Saint Lucia

bandiera Saint LuciaPiccolo stato insulare (191° stato per estensione al mondo, poco più grande di Andorra), indipendente dal 1979, appartiene geograficamente alle Isole Windward (Isole Sopravento Meridionali); si trova a nord di Saint Vincent e Grenadine e a sud dell'isola di Martinica nel Mar dei Caraibi.

In breve

Area: 616 km² -- Popolazione: circa 170mila abitanti -- Densità: 298 abitanti per km² -- Governo: democrazia parlamentare, monarchia costituzionale -- Capitale: Castries -- Lingua: inglese (ufficiale), francese patois -- Religione: 67% cattolica -- Moneta: Dollaro dei Caraibi Orientali (ECD) -- Prefisso telefonico: dall'Italia 001-758 -- Prefisso telefonico: per l'Italia 0011-39 -- Fuso orario: UTC-4 -- Sigla Automobilistica: WL -- Suffisso internet: .lc -- Membro di: ONU, Commonwealth, CARICOM, OECS

Saint Lucia

Divisione amministrativa

Pur essendo un Paese indipendente, Saint Lucia riconosce il monarca britannico come sovrano e capo di Stato, con un Governatore Generale che rappresenta la Corona. Il capo del governo è il Primo Ministro, presidente del partito che ottiene la maggioranza nelle elezioni legislative. Il parlamento è bicamerale, composto da una Camera con 17 membri eletti per cinque anni e un Senato di 11 membri, scelti dal Governatore generale.

Saint Lucia è diviso in 11 quarters: Anse la Raye, Castries, Choiseul Quarter, Dauphin, Dennery, Gros Islet, Laborie, Micoud, Praslin, Soufrière, Vieux Fort.

Link Utili

Ambasciata italiana a Caracas, competente anche per Saint Lucia -- Numeri Utili: Polizia, pompieri e ambulanza 911 -- Vademecum per il Turista Italiano: è richiesto il passaporto; verificare anche ulteriori informazioni sul Sito della Farnesina per Saint Lucia

Il Territorio

Santa Lucia è un'isola vulcanica, con alte creste laviche e crateri, e 254 km di costa. Il centro dell'isola è montuoso, e raggiunge con il Gimie i 959 m; l'interno è coperto da foreste pluviali tropicali e una serie di piccoli fiumi - Dennery, Fond, Piaye, Doree, Canarie, Roseau e Marquis, scendono dagli altopiani centrali. A sud si trova il vulcano Qualibou le cui emanazioni sulfuree forniscono energia geotermica.

La Popolazione

La popolazione di Saint Lucia è prevalentemente composta da africani e meticci di origine afro-europea, con piccole percentuali delle Indie Orientali e minoranze europee. L'inglese è la lingua ufficiale, anche se molti parlano un patois francese.

Il Clima

Santa Lucia ha un clima tropicale influenzato dai venti del mare e dagli alisei nord-orientali. La stagione delle piogge va da giugno a settembre e la stagione secca da febbraio a maggio. Le precipitazioni annue variano dai 1.500-1.750 millimetri nel nord e lungo la costa meridionale ai 4.000 mm della foresta pluviale interna. La temperatura media è di 25 gradi Celsius per tutto l'anno.

Luoghi d'Interesse

  • La città maggiore è la capitale, Castries, dove vive oltre un terzo della popolazione. Altre città relativamente grandi sono Soufriere, presso il vulcano Qualibou, e Vieux Fort sede dell'aeroporto internazionale.
  • Maria Island, a largo del distretto di Vieux Fort, habitat di due specie uniche al mondo: il serpente Kouwes e la lucertola Zandoli Terre (Cnemidophorus vanzo).
  • Nel distretto di Soufrière i maestosi monti Piton e la stupenda cascata Diamond, la pittoresca cittadina di Soufriere, nelle vicinanze delle acque sulfuree vulcaniche.
  • Il tradizionale villaggio peschereccio di Anse La Raye, con pittoresche case in legno sul lungomare e le coloratissime barche di pescatori.
  • Il Parco storico di Fond d'Or, con edifici coloniali dell'epoca delle piantagioni di canna da zucchero, e spiagge di sabbia bianca ove nidificano le tartarughe liuto.
  • Il Monumento Nazionale di Pigeon Island, nel nord-ovest dell'isola, antico insediamento amerindo, poi covo di pirati e base militare con il Fort Charlotte, oggi trasformato in un college.

Siti UNESCO Patrimonio dell'Umanità

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  • Pitons Management Area, presso la città di Soufrière; il sito si estende per 2.909 ettari, e comprende due coni vulcanici, il Gros Piton (770 m) e Petit Piton (743 m.), che si innalzano affiancati dal mare e sono collegati da un costone denominato Medium Python. I Pitons sono un po' il simbolo dell'isola, e compaiono stilizzati anche nella bandiera. Il complesso vulcanico include un campo geotermico con fumarole e sorgenti termali sulfuree. Quasi il 60% della superficie marina dell'area è coperto da banchi corallini, e vi sono state identificate 168 specie di pesci, 60 specie di celenterati, 8 molluschi, 14 spugne, 11 echinodermi, 15 artropodi e 8 anellidi. La vegetazione terrestre dominante è la foresta tropicale umida, che salendo di altitudine si trasforma in foresta secca e boscaglia. Sul Gros Piton sono presenti almeno 148 specie vegetali, mentre sul Petit Piton e sulla Cresta ne sono state registrate 97; sui Pitons vivono 27 specie di uccelli (di cui 5 endemiche), 3 roditori, 3 pipistrelli, una specie di opossum, 8 rettili e 3 anfibi.

La Storia

I primi abitanti dell'isola furono gli Arawak, di etnia amerinda, che arrivarono dal Sud America tra il 200 e il 400 d.C.; i quali intorno al IX secolo vennero assimilati dalla tribù caraibiche. Si è a lungo ritenuto che Cristoforo Colombo, al suo quarto viaggio nelle Indie Occidentali, fosse stato il primo europeo a mettere piede su Lucia, il 13 dicembre 1502, giorno di Santa Lucia. Gli storici sono tuttavia ormai quasi certi Colombo non vi sbarcò mai. Una teoria propende ad identificare il primo esploratore europeo con Juan de Cosa, che aveva accompagnato Colombo nei suoi due primi viaggi.

Gli Amerindi che abitavano l'isola all'arrivo dei primi europei chiamavano l'isola Iouanalao, che, secondo il missionario domenicano Pere Raymond Breton che intorno al 1650, compose un dizionario della lingua amerinda, il nome significava "Là dove è stato ritrovato l'Iguana". Il mito dell'origine del nome, non suffragato da prove storiche, racconta che che un gruppo di marinai francesi, naufragati sull'isola il 13 dicembre 1502, giorno di Santa Lucia di Siracusa, chiamarono il luogo dell'approdo "Sainte Alousie", nome che compare anche su un documento spagnolo del 1511.

Il primo insediamento europeo ebbe luogo con Francois Le Clerc, noto come Jambe de Bois (=Gamba di Legno), a capo di un gruppo di pirati che posero la loro base a Pigeon Island, attaccando da lì le navi spagnole di passaggio. Gli olandesi costruirono una base a Vieux Fort intorno al 1600. Data la posizione strategica del porto di Castries, l'isola fu costantemente contesa nei secoli XVI e XVII tra Francia e Regno Unito, cambiando sovranità almeno quattordici volte, fino al controllo definitivo britannico nel 1815. Nel 1838 Saint Lucia fu incorporata nell'amministrazione britannica delle Isole Windward.

Il XX secolo è stato caratterizzato da un crescete processo di autonomia; nel 1924 l'isola ottenne una prima forma di governo rappresentativo, e nel 1958 venne inclusa nella Federazione delle Indie Occidentali, una dipendenza semi-autonoma del Regno Unito, che si sciolse tuttavia nel 1962, in seguito al ritiro della Giamaica. Il Regno Unito e le sei isole Windward Leeward - Grenada, St. Vincent, Dominica, Antigua, St. Kitts-Nevis, Anguilla e St. Lucia - svilupparono una nuova forma di cooperazione. Nel 1967 la Corona britannica concesse l'autonomia ed infine il 22 febbraio 1979 Saint Lucia divenne indipendente, pur riconoscendo a tutt'oggi il sovrano britannico come capo di Stato onorario.

L'Economia

L'economia per lungo tempo si è basata quasi esclusivamente sulla coltivazione di banane, ma la maggiore concorrenza da parte di produttori latinoamericani ha costretto il Paese negli ultimi decenni a una diversificazione, e allo sviluppo di altri settori quali il turismo e la finanza, che ormai generano i 2/3 del PIL (2002). Il contesto politico stabile e la forza lavoro specializzata hanno attirato gli investitori stranieri in vari settori.

Nel settore agricolo il paese sta incoraggiando gli agricoltori a incrementare le colture di cacao, mango e avocado. Il turismo (48% del PIL nel 2005) è in crescita, con arrivi soprattutto dagli Stati Uniti. La valuta di Saint Lucia è il Dollaro dei Caraibi Orientali (EC$), moneta regionale condivisa tra i membri dell'ECCU (Unione Monetaria dei Caraibi Orientali), che gestisce attraverso la Eastern Caribbean Central Bank (ECCB) la politica monetaria, regola le attività bancarie dei paesi membri e mantiene un cambio con il dollaro USA ancorato a 2.7 (EC$2,7= US$1).