Saint Lucia
In breve
Divisione amministrativa
Saint Lucia è diviso in 11 quarters: Anse la Raye, Castries, Choiseul Quarter, Dauphin, Dennery, Gros Islet, Laborie, Micoud, Praslin, Soufrière, Vieux Fort.
Link Utili
Il Territorio
La Popolazione
Il Clima
Luoghi d'Interesse
- La città maggiore è la capitale, Castries, dove vive oltre un terzo della popolazione. Altre città relativamente grandi sono Soufriere, presso il vulcano Qualibou, e Vieux Fort sede dell'aeroporto internazionale.
- Maria Island, a largo del distretto di Vieux Fort, habitat di due specie uniche al mondo: il serpente Kouwes e la lucertola Zandoli Terre (Cnemidophorus vanzo).
- Nel distretto di Soufrière i maestosi monti Piton e la stupenda cascata Diamond, la pittoresca cittadina di Soufriere, nelle vicinanze delle acque sulfuree vulcaniche.
- Il tradizionale villaggio peschereccio di Anse La Raye, con pittoresche case in legno sul lungomare e le coloratissime barche di pescatori.
- Il Parco storico di Fond d'Or, con edifici coloniali dell'epoca delle piantagioni di canna da zucchero, e spiagge di sabbia bianca ove nidificano le tartarughe liuto.
- Il Monumento Nazionale di Pigeon Island, nel nord-ovest dell'isola, antico insediamento amerindo, poi covo di pirati e base militare con il Fort Charlotte, oggi trasformato in un college.
Siti UNESCO Patrimonio dell'Umanità
- Pitons Management Area, presso la città di Soufrière; il sito si estende per 2.909 ettari, e comprende due coni vulcanici, il Gros Piton (770 m) e Petit Piton (743 m.), che si innalzano affiancati dal mare e sono collegati da un costone denominato Medium Python. I Pitons sono un po' il simbolo dell'isola, e compaiono stilizzati anche nella bandiera. Il complesso vulcanico include un campo geotermico con fumarole e sorgenti termali sulfuree. Quasi il 60% della superficie marina dell'area è coperto da banchi corallini, e vi sono state identificate 168 specie di pesci, 60 specie di celenterati, 8 molluschi, 14 spugne, 11 echinodermi, 15 artropodi e 8 anellidi. La vegetazione terrestre dominante è la foresta tropicale umida, che salendo di altitudine si trasforma in foresta secca e boscaglia. Sul Gros Piton sono presenti almeno 148 specie vegetali, mentre sul Petit Piton e sulla Cresta ne sono state registrate 97; sui Pitons vivono 27 specie di uccelli (di cui 5 endemiche), 3 roditori, 3 pipistrelli, una specie di opossum, 8 rettili e 3 anfibi.
La Storia
Gli Amerindi che abitavano l'isola all'arrivo dei primi europei chiamavano l'isola Iouanalao, che, secondo il missionario domenicano Pere Raymond Breton che intorno al 1650, compose un dizionario della lingua amerinda, il nome significava "Là dove è stato ritrovato l'Iguana". Il mito dell'origine del nome, non suffragato da prove storiche, racconta che che un gruppo di marinai francesi, naufragati sull'isola il 13 dicembre 1502, giorno di Santa Lucia di Siracusa, chiamarono il luogo dell'approdo "Sainte Alousie", nome che compare anche su un documento spagnolo del 1511.
Il primo insediamento europeo ebbe luogo con Francois Le Clerc, noto come Jambe de Bois (=Gamba di Legno), a capo di un gruppo di pirati che posero la loro base a Pigeon Island, attaccando da lì le navi spagnole di passaggio. Gli olandesi costruirono una base a Vieux Fort intorno al 1600. Data la posizione strategica del porto di Castries, l'isola fu costantemente contesa nei secoli XVI e XVII tra Francia e Regno Unito, cambiando sovranità almeno quattordici volte, fino al controllo definitivo britannico nel 1815. Nel 1838 Saint Lucia fu incorporata nell'amministrazione britannica delle Isole Windward.
Il XX secolo è stato caratterizzato da un crescete processo di autonomia; nel 1924 l'isola ottenne una prima forma di governo rappresentativo, e nel 1958 venne inclusa nella Federazione delle Indie Occidentali, una dipendenza semi-autonoma del Regno Unito, che si sciolse tuttavia nel 1962, in seguito al ritiro della Giamaica. Il Regno Unito e le sei isole Windward Leeward - Grenada, St. Vincent, Dominica, Antigua, St. Kitts-Nevis, Anguilla e St. Lucia - svilupparono una nuova forma di cooperazione. Nel 1967 la Corona britannica concesse l'autonomia ed infine il 22 febbraio 1979 Saint Lucia divenne indipendente, pur riconoscendo a tutt'oggi il sovrano britannico come capo di Stato onorario.
L'Economia
Nel settore agricolo il paese sta incoraggiando gli agricoltori a incrementare le colture di cacao, mango e avocado. Il turismo (48% del PIL nel 2005) è in crescita, con arrivi soprattutto dagli Stati Uniti. La valuta di Saint Lucia è il Dollaro dei Caraibi Orientali (EC$), moneta regionale condivisa tra i membri dell'ECCU (Unione Monetaria dei Caraibi Orientali), che gestisce attraverso la Eastern Caribbean Central Bank (ECCB) la politica monetaria, regola le attività bancarie dei paesi membri e mantiene un cambio con il dollaro USA ancorato a 2.7 (EC$2,7= US$1).